Lo ricordo come se fosse ieri... Ricordo lo scricchiolio delle assi, l'odore intenso ma non fastidioso degli enormi e pasanti panni color rosso sbiadito. Ricordo le scalette traballanti, il tepore dei fari sul volto... ricordo il chiacchiericcio della platea, prima tenue poi sempre più insistente a pochi minuti dall'inizio. Ricordo le lacrime di agitazione, le mani giunte in preghiera, gli esercizi di rilassamento, i piccoli, grandi riti benauguranti. Ricordo le crisi nervose nell'impressione di essersi dimenticato ogni parola di quel copione. Ma quel quel che ricordo di più è un sapore acre... un misto di legno, polvere, gesso di punta e muffa che per me è sempre stato profumo di teatro... sono salito su un palco la prima volta quando avevo 16 anni, era il 1990. E non sono più sceso!