AUSCHWITZ - BIRKENAU (MARZO 2012)

Non ci sono parole quando si scende all'inferno. Non si riesce neppure a spiegare cosa succede nel cuore di un uomo quando si arriva laddove si è consumata una delle più crudeli follie della storia. Guardare le latte vuote di Zyclon B (l'insetticida che gassava 24 mila persone al giorno), pregare davanti al muro delle fucilazioni, osservare i milioni di occhiali, scarpe, pentole, pettini, spazzolini da denti... non ci sono parole ma solo preghiere: per chi ne fu vittima affinchè Dio lo abbia in gloria, ma anche per chi fu carnefice perchè un giorno la storia e l'onnipotente possano perdonare così tanta e crudele follia.